La nostra conversazione è registrata. Tutto ciò che dirà potrà essere usato contro di lei al processo. Ne è consapevole?
Sì.
Bene. Sono presenti all’interrogatorio il Tango, il Maestro di tango che ha svolto le indagini sull’accaduto e uno dei presenti in sala. Io sono la ballerina..
Spiacente di non potervi stringere la mano.
Non è nella posizione ideale per fare dello spirito, signor tanguero, ma apprezzo il suo stato d’animo. Ora veniamo ai fatti occorsi l’altra sera in milonga. Qual era il suo ruolo all’interno della sala?
Io ero uno dei ballerini.
Ma lei era presente in sala: in che modo avrebbe attirato l’attenzione dell’organizzatore altrove?
Lo sto facendo in questo momento, ballerina.
D’accordo. Hanno ballato tutti tutta la sera, ma lei è rimasto seduto per la maggior parte del suo tempo. Sono state fatte 18 tandas e lei ne ha ballate solo 3
Devo contraddirla sul fatto che io non abbia ballato, ballerina. Peraltro le tandas in tutto sono state 16.
Ho qui un fax del tdj che parla di 18 tandas..
Noi abbiamo contato però meno tandas magari siamo arrivati dopo l’inizio della serata.
Faremo delle ulteriori verifiche. Non ha risposto ancora alla mia domanda.
Su quante tandas ho ballato? Non c’era alcun motivo per ballarne di più.
I suoi amici l’hanno abbandonata in milonga, a bordo pista, per sparire chissà dove.
Sbaglia ancora, ballerina. Non mi hanno abbandonato. Io sono il tanguero. Mentre voi siete qui a perdere il vostro tempo con me, l’organizzatore di milonga sta spartendo il guadagno e progettando la prossima milonga.
Per quanto mi riguarda, noi abbiamo arrestato uno dei tangueri e lo stiamo interrogando.
Come vuole.
Come ha scelto di andare in quella milonga quella sera?
Mi hanno cercato i miei amici.
Come l’hanno contattata?
Tramite cellulare facciamo parte dello stesso gruppo su Whats App. Prima che mi ammalassi.
Di cosa si è ammalato?
Mi hanno riscontrato una dipendenza da tango. Mi resta poco, poi mi butterò a capofitto a ballare tutte le tandas.
Mi dispiace.
Non le credo, ma grazie lo stesso.
Torniamo alla milonga.
Perché hanno deciso di invitarla per quella sera?
Per due motivi: avevano bisogno di uno come me, potevo alzare il livello di ballo in sala e ballavo gratis.
Gratis?
Ho i giorni contati, ballerina. Che me ne faccio dei soldi?
E che cosa ci ha guadagnato a farsi arrestare senza ricevere nulla in cambio?
La soddisfazione di gabbare le ballerine, intanto. E una sottile vendetta, anche.
Una vendetta?
Forse avete la memoria corta, ma ve la rinfresco io. Lei ballerina non ha mai davvero sentito parlare dei principianti? Sono stato costretto, da ballerine super convinte, a sentirmi un fallito, anche se poi sono diventato bravo ormai avevo perso credibilità e le ballerine che avrebbero ballato volentieri con me. Ho dovuto ricominciare daccapo andando a ballare in milongas lontane da casa per anni.
Non ne sapevo nulla, personalmente. È per questo che è tornato nelle milongas dove era stato rifiutato? Per vendicarsi delle ballerine?
E di voi tutti, anche. Siete della stessa pasta.
Che cosa mi dice della bomba? Secondo un nostro informatore, avrebbe dovuto esplodere una bomba in quella milonga, ma non è mai successo. Che cosa è andato storto?
Nulla. La bomba esiste, ballerina, ma non è ancora esplosa. Mi risulta che è stata programmata per le 23.22.
Fra circa venti minuti. Nella milonga non è stato però trovato nessun ordigno. Sono entrati gli artificieri, dopo il suo arresto, ma non hanno trovato nulla.
Non doveva esplodere nella milonga, infatti.
Sa dirci qualcosa di questa bomba? Dove deve esplodere? Quanto è potente?
Non farete in tempo a disinnescarla, anche perché non è disinnescatile. Potrebbe far saltare in aria l’intero palazzo, ballerina.
Beh, non è qui, signor tanguero. Lei è stato perquisito, inoltre. Dove si trova la bomba? Potremmo fare in tempo a evacuare il posto.
Ballerina, ragioni bene su quello che le ho detto: io sono il ballerino. E sono qui per vendicarmi. E sto per morire di dipendenza dal tango. Mi creda, non c’è nulla che potete fare. Non potete disinnescare la bomba, che esploderà fra pochi minuti. Non farete neanche in tempo a uscire dall’edificio.
Ma la bomba non è qui, signor tanguero. Non bluffi con me. Ci sono telecamere ovunque, poi, e non esistono talpe.
Sono le 18.20, vero ballerina? Va bene quell’orologio alla parete?
Sì, sono le 18.20.
Dunque addio, ballerina… è stato un piacere, mi creda.
Di cosa sta parlando, signor tanguero?
Noto una certa tensione nella sua voce, ballerina. Manca appena una manciata di secondi, quindi tanto vale che glielo dica. La bomba è stata impiantata nel mio corpo, ballerina. Sono io la bomba.